lunedì 10 marzo 2014

"TO BE OR NOT TO BE "

SETTIMANA 11 di 52, LUNEDI 10 MARZO

Almeno una volta nella vita è capitato a chiunque di pronunciare la parte del monologo di Amleto "To be or not to be" composto da William Shakespeare, come se queste semplici parole, riuscissero a cogliere magicamente, il momento di dubbio dell'essere umano, le incertezze, la vulnerabilità, la vacuità, la consapevolezza, il destino nello scorrere del proprio divenire e nello stesso tempo la solidità di convinzioni forti, la tenacia di un pensiero, un ostinata e indomabile inquietudine di soddisfare il proprio volere.

Lunedi... inizia un cammino nuovo e diverso ogni settimana, avvengono le stesse cose di sempre, come svegliarsi, vestirsi, parlare, leggere, telefonare, mangiare, salutarsi, incontrarsi, ma quando veramente vogliamo scegliere di diventare quello che abbiamo scelto di essere, cerchiamo di compiere un insieme di decisioni verso se stessi, nutrendo cosi il primo bisogno di un essere umano, che prende il nome di LIBERTà. 

In nome della Libertà sono state compiute azioni incredibili, innalzati monumenti e composti inni, libertà è stata disciplinata nel perimetro della libertà di non recare danno ad altri, tuttavia se ne trascende il concetto e nella società moderna 2014 un musicista impeccabile come Raphael Gualazzi propone "Liberi o no" , una canzone indispensabile ma a tratti macabra, considerando il momento che sta vivendo e/o rivivendo il protagonista del piu celebre delitto compiuto a Perugia negli ultimi dieci anni, se non fosse che onestamente ho qualche dubbio in merito alla certezza della sentenza, però spero che la legge, sia veramente uguale per tutti e allora fra poco dovranno interrogare tutti gli italiani e chiedergli, dove si trovavano la sera di Hallowen 2007, scusate.
Tornando  a "To be or not to be" Lunedì è veramente un giorno eccellente per cambiare atteggiamento e darsi "un giro di sveglia", mettere in stato di calma la propria mente, pensare soltanto a quello che desideriamo accada nei prossimi mesi e scegliere una decina di azioni che favoriscano e rendano maggiormente positivo il divenire, verso la soddisfazione della propria indole, della propria ragion d'essere, verso esiti piu soddisfacenti nelle relazioni, una maggior spinta persuasiva, uno stato d'animo più sobrio ed equilibrato, una foglio e una penna su cui appuntare le priorità di un nuovo destino.
Darsi da fare per raggiungere la propria meta è un patto indissolubile con se stessi, scegliere di diventare quello che si è realmente significa amare se stessi e ricordarsi di se.
Written by Grz.Antonella
 

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