L'inizio di ogni settimana segue il lunedì, come la lancetta dei
minuti attende la lancetta dei secondi sull'orologio, se pensiamo ai
momenti di spensierata follia e divertimento vissuti nelle
festività religiose e civili della settimana scorsa, la probabilità
di aver voglia di fare passi da gigante in ufficio e nello studio è
veramente esigua e molto sfuggente, ma volendo possiamo
cercare di ritornare moderatamente ad uno stato di concentrazione
antecedente alla giocosità, iniziando un Puzzle.
Il Puzzle è un gioco da tavolo inventanto a Londra da John Spilsbury
approssimativamente negli anni 1760, l'archetipo fu Jigsaw Puzzle e
consisteva in pezzi di legno incastrati fino ad un disegno
originario, ad oggi consiste nell'incastrare piccole forme di carta,
fino ad un disegno originario preciso.
Il Puzzle è disponibile in molte dimensioni, pezzi e
disegni considerando i diversi livelli di difficoltà e pazienza, ne
esitono : piani rettangolari, tondi, quadrati e
irregolari, ma anche in 3D di ultima generazione con pezzi in
plastica e riproducono spesso palazzi e monumenti importanti.
Il Puzzle è un attività molto diffusa e apprezzata specialmente in
ambito universitario, in quanto è un iniziativa efficace che mira al
coinvolgimento degli altri e alla
conservazione della concentrazione in momenti di pausa, stimolando
quel di senso di riuscita, nascosto nella sensazione di aver trovato
il pezzetto mancante.
L'ambiente lavorativo e di studio è talvolta così faticoso,
che necessita di diversivi piacevoli e costruttivi in modo da poter
favorire le attività stesse, inoltre i Puzzle una
volta terminati sono incantevoli e vistosi, l'alternativa ad un
quadro affascinante.
Grz.Antonella
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